Il tuttofare
di Valerio Attanasio
Una strepitosa recitazione di Castellitto che giganteggia su tutto il film
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

Antonio Bonocore è un praticante legale che lavora – senza contratto e per 300 euro al mese – come assistente del chiarissimo professor Toti Bellastella, principe del foro e docente di Diritto penale. Per Bellastella Antonio fa di tutto, comprese la spesa e la preparazione di pasti gourmet, precipitandosi ogni giorno dall’agro romano al centro della Capitale dopo due ore di trasporti pubblici. Ma il suo zelo polivalente non basta: per fargli compiere il salto di qualità Bellastella propone al giovane praticante il sacrificio personale di impalmare l’amante spagnola dell’avvocato e permetterle di acquisire la cittadinanza italiana. Riuscirà Antonio a mediare fra la sua coscienza e il desiderio di affermarsi in un mondo dominato dalle raccomandazioni?

Valerio Attanasio, già cosceneggiatore di Smetto quando voglio e di Gianni e le donne, debutta alla regia di un lungometraggio.

Debutta con una storia che parte dall’amara esperienza della sua generazione (classe 1978): quella di confrontarsi con un mondo del lavoro che concede ai giovani (non raccomandati) unicamente la possibilità di essere sfruttati dalla generazione ex sessantottina che si è presa tutto e ha lasciato ai posteri solo le briciole. Ad incarnare quella generazione è Sergio Castellitto, che nei panni di Toti Bellastella regala la prova d’attore che da sola vale il prezzo del biglietto. Castellitto costruisce un personaggio (molto ben scritto da Attanasio) spassoso ma che non concede nulla all’empatia del pubblico: un cattivo carismatico che non strizza l’occhio agli spettatori e non li invita subliminalmente all’emulazione.

Regia
Valerio Attanasio
Cast
Sergio Castellitto, Guglielmo Poggi, Elena Sofia Ricci, Clara Alonso, Tonino Taiuti
Genere
Commedia
Durata
96 - colore
Produzione
Italia (2018)
Distribuzione
Vision Distribution