THE SUBSTANCE
di Coralie Fargeat
Una donna decide di aderire a un programma che le permette di essere a settimane alterne la versione più giovane di se s
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

Elizabeth Sparkle è stata una diva con al suo attivo un Oscar e una stella sulla Hall of Fame, ma la stella si è sporcata e la scintilla (“sparkle”) di Elizabeth si è spenta, quantomeno agli occhi del produttore del programma televisivo di fitness che lei conduce da tempo: un uomo convinto che le donne debbano sempre sorridere e che dopo i cinquanta non abbiano più… non si sa cosa, ma è qualcosa alla quale quelli come lui (che si chiama Harvey come il produttore Weinstein) sembrano tenere moltissimo. Quando Harvey, nel giorno del compleanno di Elizabeth, le annuncia che sarà sostituita alla conduzione del suo programma, la donna decide di aderire ad un protocollo sperimentale chiamato The Substance, che promette di restituirle una versione di sé “migliore, più bella e perfetta”. A settimane alterne sarà Sue, la bella e giovane neoconduttrice del programma di fitness della rete, e poi di nuovo Elizabeth. Ma l’alternanza sarà difficile da gestire, e si sa che i patti con il diavolo sono sempre a rischio.

Regia
Coralie Fargeat
Cast
Demi Moore, Margaret Qualley, Dennis Quaid, Hugo Diego Garcia, Joseph Balderrama
Genere
Drammatico
Durata
140 - colore
Produzione
Gran Bretagna, USA (2024)
Distribuzione
I Wonder Picture
BERLINGUER – LA GRANDE AMBIZIONE
di Andrea Segre
Il racconto biografico della vita privata e pubblica di Enrico Berlinguer, dal 1973 fino al discorso di Genova del 1978
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

Primi anni Settanta. Enrico Berlinguer assiste al tramonto dell’ideologia di Salvador Allende e delle speranze del popolo cileno, soffocate dal regime di Augusto Pinochet. Questo rafforza ulteriormente in lui la convinzione di trovare una via democratica al Socialismo in Italia, al netto delle ingerenze statunitensi. Non lo ferma nemmeno l’attentato di cui è vittima in Bulgaria: la sua idea è quella di “trasformare l’intera struttura economica e sociale” del Paese, ponendo fine allo sfruttamento dell’uomo sull’uomo – in particolare quello dei datori di lavoro sui lavoratori. Il Partito Comunista Italiano del quale è segretario, anche grazie al suo carisma di leader, cresce in percentuale nei sondaggi e alle urne, ma Berlinguer sa di non poter accedere al governo se non attraverso un’alleanza fra le forze popolari antifasciste, ovvero quelle comuniste, socialiste e cattolico-progressiste, unite verso “un’orizzonte chiaro di stabilità”. Ma l’idea del compromesso storico segnerà la fine dell’ascesa alla gestione della cosa pubblica del PCI e determinerà il tragico destino di Aldo Moro.

Regia
Andrea Segre
Cast
Elio Germano, Paolo Pierobon, Roberto Citran, Fabrizia Sacchi, Elena Radonicich
Genere
Biografico
Durata
123 - colore
Produzione
Italia (2024)
Distribuzione
Lucky Red
BUFFALO KIDS
di Juan Jesús García Galocha, Pedro Solís García
Due orfani intraprendono un viaggio verso la California per trovare lo zio.
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

Due orfani irlandesi arrivano a New York alla fine del 1800 e sperano di trovare lo zio e rivendicare un’eredità, ma la missione fallisce e decidono di recarsi in California. Lungo il viaggio in treno, fanno amicizia con un ragazzo su una sedia a rotelle e devono usare il loro ingegno per ritornare sul treno dopo essere stati lasciati indietro durante una fermata.

Regia
Juan Jesús García Galocha, Pedro Solís García
Cast
Alisha Weir, Sean Bean, Gemma Arterton, Stephen Graham
Genere
Animazione
Durata
93 - colore
Produzione
Spagna (2024)
Distribuzione
Warner Bros
PARTHENOPE
di Paolo Sorrentino
A circa due anni dal suo ultimo film, Sorrentino torna a Napoli per raccontare la vita di una donna di nome Parthenope.
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

Parthenope è una incantevole giovane donna nata dalle acque che seduce ogni uomo che incontra, persino il fratello Raimondo, suo primo e indimenticabile amore. Parthenope è anche la sirena al centro del mito fondante della città di Napoli che, come scriveva Matilde Serao nelle Leggende napoletane, “vive, splendida, giovane e bella, da cinquemila anni, e corre ancora sui poggi, erra sulla spiaggia, si affaccia al vulcano, si smarrisce nelle vallate”. E la protagonista di Parthenope di Paolo Sorrentino fa esattamente questo, perdendosi continuamente e attirando a sé scrittori omosessuali, docenti universitari, prelati addetti ai miracoli e boss della camorra. Ma il più devoto resta Sandrino (col diminutivo che Sorrentino affida ai suoi alter ego), amico fin dalla perfetta estate in cui lui e la sua sirena, e Raimondo con loro, “sono stati bellissimi e infelici”.

Regia
Paolo Sorrentino
Cast
Celeste Dalla Porta, Stefania Sandrelli, Gary Oldman, Silvio Orlando, Luisa Ranieri
Genere
Drammatico
Durata
136 - colore
Produzione
Italia (2024)
Distribuzione
PiperFilm
Paris, Texas
di  Wim Wenders
L'ultimo film del periodo 'americano' di Wenders
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

Travis viene ritrovato dal fratello Walt dopo una lunga assenza e ricondotto a Los Angeles. Qui rivede il figlio Alex che vive con gli zii dopo la separazione dei genitori. Inizialmente i due fanno fatica a comunicare ma poi la situazione cambia fino al punto di decidere di andare insieme a cercare la madre e moglie Jane a Houston. Lì Travis scoprirà che la donna lavora in un peep-show.

L’incontro tra Wim Wenders e Sam Shepard, sceneggiatore e attore, permette al regista di trovare l’occasione per confrontarsi con due elementi per lui importanti. Da un lato gli offre l’occasione per girare un film negli Usa libero dalle pressioni che gli erano state imposte per Hammett e dall’altro gli consente un’ulteriore esplorazione della tematica del viaggio inteso come ricerca di se stessi. L’on the road americano viene riletto, e in qualche misura superato, fin dalla prima inquadratura (da antologia del cinema d’autore) in cui veniamo a conoscere il protagonista come un uomo che percorre quasi senza una meta precisa una distesa sassosa e arida. Lo stesso titolo accosta e al contempo separa con una virgola il nome di una grande capitale europea (individuato in una cittadina degli States in cui Travis ha acquistato un terreno per corrispondenza) e uno degli stati con cui il cinema ha identificato gli Usa: il Texas.
Wenders compie poi un ulteriore passaggio che si rivela determinante per la sua concezione di cinema. Come egli stesso ebbe a dichiarare: “Tutti i miei film precedenti, in realtà non credevano nella storia, nella trama: si basavano esclusivamente sui personaggi e sulle varie situazioni in cui essi si venivano a trovare (…) Questa volta, nonostante il finale sia completamente ‘aperto’, la trama ha una direzione precisa sin dal primo momento”.
Wenders racconta una storia di amori (paterno, filiale, coniugale) con tutte le loro difficoltà, con dei vetri a separare gli individui ma anche con un forte desiderio di ritrovarsi. Per poi magari riprendere un percorso interiore a cui gli altri non hanno accesso. La fotografia di Robby Müller e la chitarra tormentata di Ry Cooder contribuiscono in modo determinante alla riuscita del film che vinse la Palma d’Oro a Cannes.

Regia
 Wim Wenders
Cast
Harry Dean Stanton, Hunter Carson, Justin Hogg, Nastassja Kinski, Dean Stockwell.
Genere
DRAMMATICO
Durata
150 - colore
Produzione
USA (1984)
Distribuzione
Cineteca di Bologna
ALL WE IMAGINE AS LIGHT – AMORE A MUMBAI
di Payal Kapadia
Un film intenso, elegante e fortemente sensuale in cui la regista si dimostra eccezionale nel cogliere ogni sfumatura.
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

Prabha è un’infermiera nel reparto ginecologico di un caotico ospedale di Mumbai. Tramite un matrimonio combinato ha sposato senza conoscerlo un uomo che subito dopo si è trasferito in Germania, senza farsi praticamente più sentire. La donna divide un microappartamento con un’infermiera più giovane, Anu, che è innamorata di Shiaz, un ragazzo musulmano inaccettabile agli occhi della sua famiglia indù (così come lei è inaccettabile per la famiglia di Shiaz). La terza protagonista è la città di Mumbai, metropoli sovraffollata “costruita dalle mani della povera gente” e punteggiata da condomini alveari in cui ognuno ha poco spazio per sé ma coltiva grandi sogni, perché “bisogna credere nelle illusioni, altrimenti si impazzisce”. Una città che annulla le singole individualità e dove il lusso sfrenato è riservato a pochi privilegiati, così come è discriminante la società indiana che attraverso le sue regole rigide e millenarie esercita una pressione incontestabile sulle vite delle persone, soprattutto (ma non solo) quelle di sesso femminile.

Regia
Payal Kapadia
Cast
Kani Kusruti, Divya Prabha, Chhaya Kadam, Hridhu Haroon, Azees Nedumangad
Genere
Drammatico
Durata
110 - colore
Produzione
Francia, India, Paesi Bassi, Lussemburgo, Italia (2024)
Distribuzione
Europictures
THE APPRENTICE – ALLE ORIGINI DI TRUMP
di Ali Abbasi
Donald Trump inizia il suo apprendistato con Roy Cohn, un avvocato che gli insegnerà come costruire il suo impero.
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

Donald Trump non ha ancora trent’anni ma è già divorato dal desiderio bruciante di diventare il re dell’immobiliare nella Grande Mela. In un club esclusivo, dove è riuscito ad infilarsi per conoscere gli uomini più in vista della città e cercare di capire come sono diventati miliardari, viene preso d’occhio da Roy Cohn, uno squalo di avvocato celebre per aver mandato alla sedia elettrica i Rosenberg ed essere stato uno dei fautori del maccartismo. Cohn vede nel giovane Trump un suo alter ego ancora da sviluppare, e Trump farà presso l’avvocato quell’apprendistato nell'”arte di fare affari” (che diventerà il titolo dell’autobiografia del 45esimo presidente degli Stati Uniti) basato su alcune regole fondamentali: attaccare sempre, negare tutto, e non ammettere mai una sconfitta. Col tempo il rapporto fra i due si ribalterà e l’allievo supererà il (cattivo) maestro in cinismo e mancanza di scrupoli.

Regia
Ali Abbasi
Cast
Sebastian Stan, Jeremy Strong, Maria Bakalova, Martin Donovan, Emily Mitchell (II)
Genere
Biografico
Durata
120 - colore
Produzione
USA (USA, Danimarca, Irlanda, Canada)
Distribuzione
Bim Distribuzione
IL ROBOT SELVAGGIO
di Chris Sanders
Adattamento di una straordinaria opera letteraria, l'amato e pluripremiato bestseller del New York Times n. 1 di Peter B
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

Precipitato dal cielo su una scogliera dalle colonne basaltiche, un robot viene attivato incidentalmente attivato dalla fauna locale. Programmato per servire, cercherà di fare amicizia con gli animali, imparando persino la loro lingua, ma tutti lo considerano una sorta di mostro. Le cose cambiano quando un orso lo spinge giù da un dirupo, facendolo cadere su un nido e uccidendo così una famiglia di oche… a parte per un uovo. Quando l’oca nascerà, per via dell’imprinting, inizierà a considerare il robot Rozzum 7134 come fosse sua madre. Per educarlo, “Roz” si affiderà ai consigli di un’astuta e golosa volpe di nome Fink e cercherà di insegnargli a volare in tempo per la migrazione, un’impresa non facile perché l’oca ha ali minute e gli altri membri della sua specie non vedono di buon occhio che sia cresciuta dal “mostruoso” robot. I veri problemi però arriveranno quando altri robot giungeranno sull’isola…

Regia
Chris Sanders
Cast
Pedro Pascal, Stephanie Hsu, Lupita Nyong'o, Mark Hamill, Catherine O'Hara
Genere
Animazione, Avventura, Commedia
Durata
90 - colore
Produzione
(2024)
Distribuzione
Universal Pictures
IDDU – L’ULTIMO PADRINO
di Antonio Piazza, Fabio Grassadonia
Liberamente ispirato a un periodo della vita di Matteo Messina Denaro.
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

“Da qualche parte in Sicilia”, un padre insegna ai suoi tre figli a sgozzare una pecora: il maggiore non ne ha il coraggio, all’unica femmina non viene permesso, e il più piccolo si rassegna a compiere il gesto brutale, consapevole di non potersi sottrarre al proprio destino.

È in questo incipit che Fabio Grassadonia e Antonio Piazza enucleano la figura di Matteo Messina Denaro, figlio minore del boss Gaetano e capo di Cosa Nostra denominato (fra i tanti soprannomi) “u pupu” – che vuole anche dire il burattino. L’ex sindaco, assessore e consigliere comunale Catello Palumbo invece è soprannominato “il preside”, per sottolineare non solo un suo trascorso come dirigente scolastico, ma anche il suo livello culturale più elevato rispetto al contesto nel quale è cresciuto. Quando Palumbo esce dal carcere, sommerso dai debiti, i Servizi segreti gli fanno un’offerta che non potrà rifiutare: quella di stanare Messina Denaro dalla latitanza e renderne possibile la cattura, attraverso una corrispondenza a base di pizzini. Ma chi è il gatto e chi è il topo resterà da stabilire.

Regia
Antonio Piazza, Fabio Grassadonia
Cast
Toni Servillo, Elio Germano, Daniela Marra, Barbora Bobulova, Giuseppe Tantillo
Genere
Drammatico
Durata
130 - colore
Produzione
Italia (2024)
Distribuzione
01 Distribution
IT END WITH US – SIAMO NOI A DIRE BASTA
di Justin Baldoni
Un dramma sentimentale tratto dall'omonimo romanzo bestseller di Colleen Hoover
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

Lily Bloom è uno spirito libero che ha i fiori persino nel nome. Dopo il funerale del padre, dove non è riuscita a pronunciare l’elogio funebre, Lily si è trasferta dal Maine a Boston con l’intenzione di aprire un negozio di – che altro? – fiori. Appena arrivata incontra Ryle Kincaid, neurochirurgo bello e tenebroso, che si rivelerà essere il fratello della sua assistente fioraia, Allysa. Ma Ryle non è tipo da rapporto stabile, e per un po’ Lily resiste alle sue lusinghe. La donna è anche tormentata da alcuni eventi traumatici del suo passato: il padre picchiava la moglie, e ha fatto lo stesso con il primo amore della figlia, Atlas -che Lily ancora ricorda con nostalgia. Quando finalmente Lily cede alle attenzioni di Ryle sarò proprio il ricordo di Atlas a scatenare il lato dark dell’uomo, con cui Lily dovrà fare i conti.

Regia
Justin Baldoni
Cast
Blake Lively, Justin Baldoni, Jenny Slate, Brandon Sklenar, Hasan Minhaj
Genere
Drammatico, Sentimentale
Durata
- colore
Produzione
USA (2024)
Distribuzione
Eagle Picture